Iraq: ripresi scontri a Bassora tra esercito e miliziani di al-Sadr
27 Marzo 2008
di redazione
Terzo giorno di scontri a Bassora tra
i miliziani sciiti dell’Esercito al Mahdi di Muqtada al Sadr e le
truppe governative, all’indomani dell’ultimatum di 72 ore
lanciato dal premier Nouri al Maliki.
Testimoni hanno riferito di
esplosioni di mortai e razzi nel quartiere centrale di
Joumhouriyah, tra colpi di armi automatiche.
Le truppe governative hanno lanciato due giorni fa l’operazione
a Bassora per riprendere il controllo delle zone gestite dai
miliziani. Finora, il bilancio delle vittime è di oltre 70 morti
e centinaia di feriti. Ieri, Maliki ha concesso 72 ore ai
miliziani per deporre le armi, mentre il leader sciita Muqtada al
Sadr ha chiesto l’avvio di un confronto con il premier per
riportare la calma nel sud dell’Iraq.
Secondo il portavoce dell’esercito americano, generale Kevin
Bergner, a Bassora sono stati inviati altri 2.000 soldati e
poliziotti iracheni per rafforzare l’operazione in corso e
garantire migliori condizioni di sicurezza in vista delle
elezioni provinciali di ottobre. Il generale Bergner ha precisato
che l’operazione lanciata da Baghdad non hanno come obiettivo i
miliziani di Sadr: “Le operazioni non hanno di mira l’esercito al
Mahdi. Il governo iracheno vuole colpire la criminalità”. Il
movimento di al Sadr ha annunciato per oggi manifestazioni di
protesta a Baghdad e ad Amara (365 chilometri a sud di Baghdad).
fonte: APCOM