
Israele. Approvata la costruzione del centro di detenzione per immigrati illegali

28 Novembre 2010
di redazione
Il governo israeliano ha approvato la costruzione di un centro di detenzione per i migranti che arrivano illegalmente nel Paese, provenienti dall’Egitto.
"Dobbiamo fermare l’ingresso di massa di infiltrati illegali che cercano lavoro", ha detto il primo ministro Benyamin Netanyahu all’apertura del consiglio dei ministri, affermando che si tratta di centri "simili a quelli che esistono in Olanda, Italia, Spagna e altri paesi".
Secondo il primo ministro israeliano, l’ondata di immigrati minaccia i posti di lavoro israeliani e potrebbe cambiare il carattere del Paese. Netanyahu ha tuttavia sottolineato che i "rifugiati di guerra" continueranno ad essere accolti nel paese. Il centro di detenzione dovrebbe essere pronto fra sei mesi.
Gli immigrati illegali vi rimarranno fino a quando non potranno essere espulsi nel paese d’origine o in quello di transito. Migliaia di migranti entrano ogni anno in Israele attraverso la penisola del Sinai, con la complicità di trafficanti beduini. La settimana scorsa è iniziata la costruzione di una barriera alla frontiera, lunga 240 chilometri.