Israele. Sempre più vicino il governo di Netanyahu

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Israele. Sempre più vicino il governo di Netanyahu

20 Febbraio 2009

Il capo dello stato Shimon Peres ha ricevuto stamani nel suo ufficio il leader del Likud Benyamin Netanyahu, nel contesto delle consultazioni post-elettorali per la formazione di un nuovo governo. Al termine dell’incontro Peres riceverà, separatamente, anche la leader di Kadima Tzipi Livni. Obiettivo di Peres è di convincerli a dar vita ad un governo di unità nazionale.

Ma ognuno vuole il proprio pezzo di torta. Benjamin Netanyahu sarebbe sempre più vicino all’incarico di formare il nuovo governo israeliano. Il leader del partito di estrema destra "Yisrael Beiteinu", Avigdor Lieberman, ha infatti annunciato il suo sostegno al leader del Likud. Ed nell’incontro con il presidente Shimon Peres ha raccomandato che la nomina di Bibi a premier, ed allo stesso tempo però ha avanzato la richiesta che si formi un governo di unità nazionale in cui oltre al Likud ed al suo partito partecipi anche Kadima, il partito centrista che ha avuto la maggioranza relativa alle elezioni del 10 febbraio. "Sapevo sin dall’inizio che sarebbe stata questa la decisione di Lieberman e non capisco perchè tutti siano sorpresi" ha dichiarato il ministro degli Interni, Meir Sheetrit, esponente di Kadima che ha ribadito l’intenzione di rimanere all’opposizione di un governo guidato da Netanyahu.

Nel frattempo, la Livni ha fatto sapere che un governo del genere sarebbe per lei accettabile solo se vi fosse una staffetta al vertice. In caso contrario, ha aggiunto, Kadima passerebbe alla opposizione.

Collaboratori di Peres hanno anticipato che il Capo dello stato annuncerà oggi, o al più tardi domenica, a chi affidare l’incarico di formare il nuovo governo. Secondo la stampa è inevitabile che scelga Netanyahu, in quanto nelle consultazioni con le liste rappresentate alla Knesset questi ha ricevuto il sostegno di un numero molto maggiore di deputati che non la Livni.