Kosovo. A dicembre risoluzione Onu su mandato Eulex
20 Ottobre 2008
di redazione
Il consiglio di sicurezza dell’Onu a dicembre potrebbe valutare una risoluzione per definire il mandato della missione dell’Unione europea in Kosovo (Eulex). Lo scrive il quotidiano di Pristina "Kosova sot".
La missione di Bruxelles è osteggiata da Belgrado che, per dare il suo ok, chiede il via libera del Consiglio di sicurezza dell’Onu. "Non si può escludere il dispiegamento di Eulex nelle zone serbe del Kosovo, ma la conditio sine qua non è l’avvallo delle Nazioni Unite", ribadisce Oliver Ivanovic, segretario di Stato al ministero per il Kosovo.
"Se il Consiglio di sicurezza conferma la presenza di Eulex in Kosovo, allora discuteremo il suo dispiegamento. Altrimenti, non dobbiamo discutere proprio nulla", osserva Ivanovic.
Il dispiegamento della missione di Bruxelles è in ritardo rispetto a quanto pianificato; dovrebbe entrare in funzione e sostituire in toto la missione Onu (Unmik) entro i primi mesi del 2009.
Per superare le resistenze serbe, il Palazzo di vetro ha intavolato un negoziato con Belgrado. Lo porta avanti il capo dell’Unmik, il diplomatico italiano Lamberto Zannier. Si punta a garantire una soluzione-compromesso accettabile dai serbi, garantendo loro "l’ombrello Onu" almeno per tutto il 2009.
Pristina è spazientita: il presidente Fatmir Sejdiu ha detto a "Kosova Sot" che "Belgrado non può decidere il dispiegamento dell’Eulex. La missione dell’Ue ha un proprio mandato e sarà dispiegata anche nel nord del Kosovo, malgrado la contrarierà dei serbi che vi abitano".