Kosovo. Frattini: “Non è il momento del ritiro, Madrid doveva consultarci”
29 Marzo 2009
di redazione
Non è ancora arrivato il momento di ritirarsi dal Kosovo e la Spagna avrebbe dovuto"consultarsi con gli alleati" della Nato prima di annunciare la sua intenzione di lasciare l’ex provincia serba. In un’intervista al quotidiano spagnolo Abc, il ministro degli Esteri Franco Frattini non nasconde la sua delusione.
Rispondendo alla domanda su quanto debbano ancora restare in Kosovo le truppe di Kfor, chiarisce: "Il tempo che sarà necessario per superare le tensioni che ancora esistono". Quello italiano, ricorda il titolare della Farnesina, "è il primo contingente in quel Paese, è nostra responsabilità far superare le tensioni etniche e religiose e gli altri problemi per ottenere una transizione pacifica: non è il momento di ritirarsi".
Fatta questa premessa, Frattini parla della decisione spagnola. "Purtroppo è già stata presa – sottolinea il ministro – Ci dispiace, quello che adesso ci aspettiamo è che il ritiro avvenga in forma graduale. Io credo che sarebbe stato importante che una decisione di questo tipo fosse stata discussa primo".
"Mi piacerebbe sapere perchè hanno preso questa decisione – afferma ancora il titolare della Farnesina -. Se è perchè credono che non ci siano problemi nella regione, ce lo dicano, perché siamo i responsabili della zona nella quale sono dispiegate le truppe spagnole. Se il ritiro obbedisce a questioni economiche, lo capiamo, ma, quando si fa parte di un’Alleanza atlantica che chiede sacrifici, è fondamentale rispettare gli impegni e dialogare".