La Cassazione frena Grillo: “Firme insufficienti per il referendum”
11 Novembre 2008
di redazione
Non sono sufficienti le firme sul referendum sull’editoria promosso da Beppe Grillo. Lo si apprende da fonti della Corte di Cassazione che sottolineano i problemi che attengono le firme raccolte lo scorso marzo durante i diversi "Vaffa-day" organizzati dal comico genovese.
Questa mattina il presidente Corrado Carnevale, a capo della commissione per il referendum di piazza Cavour, ha convocato l’ufficio centrale per informarlo sui problemi intorno al referendum. A questo punto, sempre a quanto si apprende, Grillo sarà convocato il prossimo 25 novembre per avere il diritto di replica.
È, però, molto probabile che in quella sede si ufficializzerà la non validità del referendum promosso dal comico che puntava sull’abolizione dell’Ordine dei giornalisti, sull’abolizione dei finanziamenti pubblici all’editoria e prendeva di mira la legge Gasparri sulle frequenze tv. Per ricevere l’ok dalla Cassazione Grillo avrebbe dovuto raccogliere almeno 500mila firme per ogni questito.