La Fiat mira al Sudamerica: “Interessata anche a GM America Latina”
05 Maggio 2009
di redazione
Dopo l’avvio dei negoziati della Fiat con la casa automobilistica tedesca Opel, il Lingotto sarebbe "interessato" anche alle attività di Gm in America Latina: lo scrive la France Press citando una fonte industriale italiana. "La Fiat avrebbe già avviato le trattative", assicura la fonte di Afp.
Chi ha invece smentito le indiscrezioni delle ultime ore è la casa automobilistica svedese Saab che ha assicurato di non aver mantenuto colloqui diretti con la Fiat. Secondo quanto riportava ieri l’agenzia stampa Reuters, la Fiat avrebbe avviato contatti con il governo svedese per discutere del marchio automobilistico Saab, di cui General Motors ha detto di volersi disfare entro fine anno.
A parlarne della vicenda è l’a.d di Saab Ake Jonsson in un’intervista sul quotidiano svedese Sodermanlands Nyheter. "Non siamo in trattative con Fiat", ha sottolineato il manager, secondo il quale ci sono altri acquirenti per Saab, che è stata messa in vendita all’inizio di questo anno.
"È stato il capo della Fiat che ha fatto due più due e l’ha fatto diventare quattro, ma su questo non voglio speculare – ha detto Jonsson al quotidiano svedese Soedermanlands Nyheter, secondo quanto si legge sull’edizione online del giornale -. Noi non abbiamo alcun colloquio in corso con la Fiat". Jonsson ha aggiunto che finora hanno visitato il quartier generale della Saab circa dieci potenziali investitori. Il manager non ha fatto nomi, ma ha detto che sono attese in questi giorni le loro eventuali dichiarazioni d’interesse. Il piano della Fiat prevedrebbe lo spin-off di Fiat Auto e la sua unione con Opel/ Vauxhall, Saab, e le altre attività europee di Gm.
Nel frattempo, in un’intervista alla tv tedesca "Zdf" rilasciata poche ore dopo l’incontro con l’a.d. della Fiat, il ministro dell’Economia Karl-Theodor zu Guttenberg ha detto che "una decisione sul possibile acquirente della Opel, per cui è in corsa anche Fiat, potrebbe essere presa entro fine maggio". Zu Guttenberg ha poi spiegato che "non si può rinviare una decisione all’infinito", sottolineando che il Governo di Berlino è disposto a concedere garanzie finanziarie all’investitore che presenterà un piano convincente per Opel.
La casa costruttrice austro-canadese di componenti automobilistiche Magna International ha confermato oggi il suo interesse per Opel. L’operazione potrebbe tradursi, di fatto, con l’acquisto di una partecipazione di minoranza nella casa automobilistica tedesca. Magna non ha fornito ulteriori dettagli sull’operazione, tuttavia in Germania, da più parti, non si nasconde la preferenza per Magna piuttosto che per Fiat, perché si temono pesanti tagli con l’arrivo di Marchionne.
Su questo tema zu Guttenberg ha però tenuto a precisare che il gruppo Magna deve fornire più indicazioni precise sul piano previsto per la controllata tedesca di General Motors, mentre ha definito "ambizioso" il piano presentato da Marchionne, che "punta al mercato globale".