La Francia verso lo stop al velo integrale
26 Gennaio 2010
di redazione
La Francia va verso il divieto del burqa – in cui il viso è interamente coperto – e del niqab – un velo che lascia spazio solo agli occhi – nei luoghi pubblici: una commissione parlamentare si è pronunciata ufficialmente per l’interdizione dell’indumento islamico che occulta il volto della donna e a favore di misure che sanciscano il bando dai luoghi pubblici. Il burqa, è la conclusione del rapporto, offende i valori nazionali della Francia.
Si tratta della conclusione di un iter durato 6 mesi i cui risultati erano molto attesi oltralpe, ampiamente dibattuto dall’opinione pubblica e che susciterà nuove polemiche. Il rapporto di 200 pagine ha toni prudenti e la commissione, presieduta dal deputato comunista André Gerin, stabilisce 18 raccomandazioni di vario ordine.
Sul piano strettamente normativo, la proposta faro consiste nell’adozione di una "disposizione che vieti di dissimulare il proprio viso nei servizi pubblici". Il rapporto raccomanda di "optare per uno strumento legislativo" che possa anche essere declinato "per via amministrativa". Questo dispositivo potrebbe in particolare essere applicato nei trasporti pubblici e nei dintorni delle scuole. "La conseguenza della violazione di questa regola non sarebbe di natura penale ma consisterebbe in un rifiuto di corrispondere il servizio richiesto". La commissione di studio non arriva a suggerire un "divieto generale e assoluto del velo integrale negli spazi pubblici" perché "non esiste al riguardo unanimità". Il rapporto sottolinea come una legge di questa fatta "sollevi comunque questioni giuridiche complesse", poiché comporta una "limitazione dell’esrcizio di una libertà fondamentale, la liberta di opinione, nella totalità dello spazio pubblico"; di qui il rischio di una censura da parte del consiglio costituzionale o di una condanna da parte della corte europea dei diritti dell’uomo.
Anche se non c’è ancora il divieto formale, sale la tensione in Francia: Hassen Chalghoumi, l’imam della moschea di Drancy che nei giorni scorsi si era schierato a favore di questa legge, è stato intimidito con dure minacce: un commando di circa 80 persone ha fatto irruzione ieri sera nella sua moschea, ha preso i microfoni davanti a 200 fedeli e ha indirizzato minacce e anatemi contro l’imam. Oggi la commissione di studio istituita dal Parlamento francese ha ufficialmente suggerito di vietare il velo integrale nelle scuole, negli ospedali e uffici pubblici.