La morte del Generale Soe Win
13 Ottobre 2007
di redazione
Si presume che il Primo Ministro di Myanmar, Generale Soe Win, morto quest’oggi in un ospedale militare a seguito di una lunga malattia, possa essere stato la mente dietro il sanguinoso attentato contro i sostenitori della democratica Aung San Suu Kyi del 2003.
Soe Win, cinquantanovenne, da tempo affetto da leucemia, era considerato da larga parte dell’opinione pubblica come una figura prominente della giunta militare di Bruma, pochi però ritengono la sua morte una possibile occasione di perdita di potere da parte dell’attuale regime.
La sua fama ha cominciato ad aumentare quando, nel 1988, ha aiutato a soffocare una rivolta pro-democratica di portata nazionale. I servizi segreti statunitensi ritengono che Soe Win fosse stato coinvolto direttamente in un attacco risalente al 2003 contro un convoglio nella città di Mandalay, che stava trasportando alcuni democratici trai quali al Suu Kyi. Stando a quanto riportato da alcuni testimoni oculari dissidenti in esilio, molte persone sarebbero state uccise durante l’imboscata, ma il governo militare parla di soli quattro decessi.