L’austerity di Draghi: stipendi a meno 10% per dirigenti Banca d’Italia
14 Ottobre 2010
di redazione
Il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha deciso di tagliare del 10% il proprio stipendio e quello degli altri quattro membri del direttorio dal prossimo gennaio, in linea con le misure di austerity approvate dal governo per riportare il deficit italiano sotto il 3% entro il 2012.
Draghi avrebbe intenzione di ridurre del 5% la parte delle retribuzioni eccedente di 90.000 euro l’anno e del 10% quella dei 150.000 euro. Le contrattazioni dei circa 7.000 addetti della Banca d’Italia verranno poi congelate per il triennio 2011-2013.
Le misure dovrebbero essere portate al Consiglio superiore della banca del mese prossimo per entrare in vigore da gennaio.