Lavoro, Sacconi: da Alfano e Renzi segnali forti e chiari
21 Settembre 2014
di redazione
"Alfano e Renzi danno segnali forti e chiari di rinnovamento. Cambiare lo Statuto significa uscire dal 900 ideologico e dai suoi pregiudizi contro l’impresa. La monetarizzazione del licenziamento disciplinare non discriminatorio consente all’impresa coesione, produttività, propensione a crescere. Il problema non è quindi nel periodo di prova essendo stati liberalizzati i contratti a termine nei tre anni. Ne’ sono oggi difficili i licenziamenti "economici" che lo stesso sindacato accompagna agevolmente. Servono norme per crescere e quindi utili a superare altrettanto agevolmente inefficienze e improduttività". Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori Ncd, Maurizio Sacconi.