Le Borse mondiali ancora nella tempesta: pesanti cali in Europa
27 Ottobre 2008
di redazione
Parte molto male la nuova settimana sui listini europei, tutti in pesante ribasso in avvio di seduta dopo le brutte chiusure di Wall Street venerdì e delle piazze asiatiche questa mattina. Pesa la consapevolezza della recessione economica in atto e il timore di un’ondata di profit warning da parte della maggioranza delle società. Il Dax perde il 4,8%, il Mibtel segna -5,2%, il Cac40 -5,7%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso con un nuovo tonfo la giornata odierna. L’indice Nikkei dei 225 titoli guida alla chiusura ha registrato una perdita di 486,18 punti, pari al 6,36 per cento, scendendo a 7.162,90 punti. Sulla scia di Tokyo le borse europee aprono in netto calo: L’annuncio di un imminente piano di soccorso per l’Ungheria non rassicura affatto gli investitori sulla Borsa di Budapest. A mezz’ora dall’apertura, alle 9.05 di questa mattina, l’indice Bux segna un pesante -8,31 per cento. Il valore è 10.924 punti, 989,77 in meno rispetto all’ultima quotazione che risale al 22 ottobre: la piazza è rimasta chiusa dal 23 ottobre per la festività nazionale e per il weekend. La Borsa di Bombay ha accentuato le perdite nel corso della seduta, registrando un calo del 10,90%. L’indice è sceso sotto la soglia degli 8.000 punti, per timore di una recessione mondiale, secondo gli operatori. Si tratta del punto più basso toccato negli ultimi tre anni.
Si continuerà a soffrire e sembra che la crisi mondiale non riesca a essere risolta", ha commentato Atul Mehra, dell’azienda di intermediazione finanziaria JM Financial. In India, gli intermediari sono disorientati dal fatto che tutte le misure adottate dalle autorità monetarie e politiche per riassicurare i mercati borsistici hanno esattamente effetto contrario.
Ancora un ribasso del prezzo del petrolio in Asia, dopo il forte calo di venerdì a New York e nonostante gli annunciati tagli alla produzione decisi dall’Opec. Nel dopomercato elettronico che fa riferimento al Nymex, la Borsa merci di New York, a Singapore il greggio per consegna a dicembre è stato trattato oggi a mezzogiorno (ora locale) a 63,83 dollari a barile, con un ribasso di 0,32 dollari.
fonte: APCOM