Legge elettorale, Marini: Punto a un accordo vero
31 Gennaio 2008
di redazione
“L’impegno che mi assumo è
fortemente gravoso, sì. Ma impossibile è parola che non piace
a nessuno, almeno non piace a me”. Lo dice il presidente del
Senato Franco Marini.
Prima di iniziare le consultazioni a
Palazzo Giustiniani, Marini spiega: “È un sentiero stretto ma può darsi che con la
buona volontà e la chiarezza dei discorsi che farò si possa
aprire qualche spiraglio nell’ interesse del Paese”.
Il presidente del Senato non fa tuttavia nessuna previsione su quello che sarà l’esito del
suo mandato finalizzato. “Previsioni? Nessuna…” dice ai
cronisti.
Sul fronte della Legge elettorale, per Franco Marini, bisogna mirare a “un accordo vero non a qualcosa di labile, per un governo che
risponda all’interesse dell’Italia per la stabilità delle
istituzioni e per qualche strumento che non risolva ma aiuti ad
eliminare questa frammentazione assolutamente eccessiva della
vita politica”.