Libano: attentato a Beirut, tre morti
15 Gennaio 2008
di redazione
Una potente esplosione, avvenuta alla periferia nord di Beirut, nella
zona a prevalenza cristiana di Dora-Karantina, ha causato almeno tre vittime e una decina di feriti. Si tratta forse di un’autobomba.
Anche alcune auto dell’ambasciata americana sono
state investite dall’esplosione mentre passavano.
L’ambasciata americana ha riferito che le vittime non sono di nazionalitÃ
statunitense, ma almeno un americano è rimasto ferito anche se in modo non
grave.
Solo quattro giorni fa era
stata annunciata la cattura del numero due di Al Qaeda in Libano,
Nabil Muhammad Ghasub Rahim, ritenuto il responsabile dell’arruolamento
nell’organizzazione terroristica di giovani sauditi.
L’ennesimo attentato s’inserisce nella grave crisi politica che sta
attraversando il Libano, forse la peggiore della sua pur travagliata
storia. Dal 23 novembre, quando si è concluso il mandato del filo-siriano Emile Lahoud, il paese è
senza presidente. Numerosi sono stati i rinvii delle sedute parlamentari nelle quali si sarebbe dovuto eleggere il nuovo capo dello Stato, perché vani sono stati i tentativi di trovare un
compromesso su un personaggio accettabile per tutti.
La prossima seduta è prevista il 21 gennaio, quando si vedrà se le parti in causa avranno raggiunto finalmente l’accordo per eleggere il generale Michel Suleiman, che dovrebbe guidare il paese nella formazione
di un governo di unità nazionale e nella riforma della legge elettorale.