Libano. Consiglio di Sicurezza si riunirà dopo proteste contro Unifil
08 Luglio 2010
di redazione
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha accolto la richiesta francese di convocare una riunione per discutere delle proteste registrate di recente contro l’Unifil, la forza Onu dispiegata nel sud del Libano. È quanto riferisce il sito web del quotidiano di Beirut ‘An Nahar’, citando fonti diplomatiche francesi, secondo cui la questione sarà al centro dell’incontro a porte chiuse di domani del Consiglio di Sicurezza.
La riunione, in particolare, servirà per discutere di una bozza di dichiarazione preparata da Parigi. Secondo le fonti, la dichiarazione avrà un "tono politico alto". La notizia arriva dopo che ieri la Francia, all’indomani del colloquio tra il capo della diplomazia francese Bernard Kouchner e il premier libanese Saad Hariri, ha annunciato l’intenzione di chiedere "una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sui recenti attacchi contro l’Unifil per ribadire il supporto alle truppe che partecipano alla forza internazionale".
Parigi, in particolare, chiede il "rispetto" della risoluzione Onu 1701, che nell’estate del 2006 ha posto fine alle ostilità in Libano tra i militari israeliani e i miliziani sciiti di Hezbollah, e della "libertà di movimento dei caschi blu". La settimana scorsa un gruppo di abitanti di villaggi del Libano meridionale ha protestato contro un’attività di routine dell’Unfil, forza a cui partecipano anche i soldati italiani. Alcune pietre sono state lanciate contro un mezzo dei caschi blu e un peacekeeper è rimasto lievemente ferito. Nei giorni scorsi dalla Francia era arrivata "preoccupazione" per quanto avvenuto.