Libano. Schifani ai militari: “portatori di pace non di guerra”
24 Dicembre 2008
di redazione
I militari italiani impegnati in missioni all’estero sono "portatori di pace e non di guerra, protagonisti di presenze coraggiose in territori difficili e proprio per questo il nostro grazie non compenserà mai il nostro debito di gratitudine nei confronti di tutti voi". Lo afferma il presidente del Senato, Renato Schifani, in visita alla base italiana di Shama, in Libano, in occasione delle festività natalizie, "un segno di vicinanza, affetto ed apprezzamento" in un momento "in cui più forte può essere in voi la nostalgia per il vostro Paese e la vostra famiglia".
"E’ con grande piacere – dice Schifani parlando al contingente italiano – che sono qui con voi, oggi, per portarvi il saluto mio personale e di tutto il Senato nel giorno che precede la festa del Natale. Questo nostro incontro non vuole avere in alcun modo un carattere rituale, ma esprimere quei sentimenti di riconoscenza e apprezzamento per il lavoro che quotidianamente svolgete in una delle zone politicamente e militarmente più delicate dello scacchiere internazionale".
"A questi sentimenti si aggiunge il nostro ringraziamento. Non solo – sottolinea il presidente del Senato – per l’alta professionalità con la quale tutti voi svolgete la vostra missione, ma anche per la serenità, la dignità e il coraggio con il quale quotidianamente vi comportate". Riconoscenza e apprezzamento, aggiunge Schifani, che "non sono solo miei e del Senato. Sono stati più volte espressi, anche con grande calore, da tanti nostri concittadini, che intorno alle Forze armate si trovano uniti a celebrare quei valori iscritti nella nostra Carta costituzionale e da tutti condivisi".
Schifani estende il suo ringraziamento anche agli altri militari impegnati all’estero: "Sono zone – osserva – in cui la vostra professionalità, abnegazione e sacrificio, e questo lo dobbiamo ricordare con forza, sono per le popolazioni colpite dalla guerra e dal terrorismo, elemento di sicurezza e speranza. Grazie a tutti voi, grazie a tutti coloro – conclude Schifani – che sono in questa giornata significativa portatori di pace".
fonte: APCOM