Libia. Abolite tasse sugli alimenti per scongiurare rivolte
12 Gennaio 2011
di redazione
Il governo libico ha abolito tutte le tasse che gravano sul prezzo dei beni alimentari in vendita nel paese. Secondo quanto riferisce la tv araba ‘al-Jazeera’, l’esecutivo ha deciso di adottare una misura drastica per fermare il carovita ed evitare proteste da parte dei cittadini simili a quelle scoppiate in Tunisia e Algeria.
Eliminate tutte le tasse sui prodotti alimentari importanti dall’estero ma anche sui prodotti locali. Il provvedimento include l’orzo, il riso, il grano, la pasta, lo zucchero, l’olio ed il latte. "Questa misura – si legge in una nota diffusa dal governo – ha come obiettivo quello di impedire che il paese risenta dell’aumento del prezzo di questi prodotti causato dalla crisi economia mondiale".
Il governo libico ha inoltre invitato le banche a concedere maggiori finanziamenti alle famiglie per l’erogazione di mutui casa e alle imprese per avviare nuove attività. È stato infine istituito un fondo destinato ad intervenire sul prezzo dei beni di prima necessità per evitare ulteriori aumenti. Parte di questo fondo sarà destinato ai medicinali e ai prodotti sanitari.