Libia. Berlusconi a Gheddafi: “Trattato conviene molto ad entrambi”

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Libia. Berlusconi a Gheddafi: “Trattato conviene molto ad entrambi”

30 Agosto 2009

"Italia e Libia stanno andando verso la realizzazione dell’accordo (firmato un anno fa) che ritengo sia molto conveniente per entrambi i Paesi e che sia positivo in tutte le direzioni". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Shabit Jfarai (40 chilometri da Tripoli), a margine della cerimonia della posa della prima pietra dell’autostrada costiera che sarà finanziata dall’Italia.

Il premier ha assicurato che "c’è la volontà assoluta di concretizzare tutti i punti dell’accordo". "Ne abbiamo parlato – ha spiegato Berlusconi – con il primo ministro Bagdadi Mahmoudi e anche con il leader" Muammar Gheddafi.

"Noi rispettiamo tutte le leggi. Se vogliamo davvero procedere ad una politica vera di integrazione, dobbiamo essere rigorosi per non aprire l’Italia a chiunque", ha detto il presidente del Consiglio rispondendo ai cronisti sul respingimento in Libia dei 75 immigrati intercettati oggi nel canale di Sicilia. 

Il premier e il colonnello hanno quindi fatto una sorta di ricognizione dei problemi che si sono aperti dal G8 de L’Aquila (l’ultimo incontro tra Berlusconi e Gheddafi, prima di quello odierno) ad oggi. Tra le altre cose, il Cavaliere ha espresso la sua preoccupazione per la situazione del Medio Oriente ma anche soddisfazione per il voto in Afghanistan.

È stato inoltre sottolineato il ruolo dei militari italiani nel paese e "le loro grandi doti di addestratori riconosciute da tutte le forze militari sul campo". Per quanto riguarda l’Europa, sempre a quanto si apprende, Berlusconi ha parlato di segnali di ottimismo sulla crisi economica.

La giornata si è conclusa con una serie di sorvoli su Tripoli delle Frecce Tricolori. Seduti insieme in un parco sul lungomare della capitale libica, il premier e il colonnello libico hanno assistito al passaggio della pattuglia acrobatica italiana che ha eseguito diverse figure, completando l’esibizione con un volo a bassa quota e la classica strisciata bianco-rosso-verde. I due leader si trovano nella struttura che domani ospiterà il vertice dell’Unione africana. Alla spicciolata li stanno raggiungendo diversi leader africani che domani prenderanno parte al vertice Ua. I sorvoli di oggi – che si ripeteranno anche domani – sono stati solo un piccolo assaggio dell’esibizione che ci sarà il primo settembre per festeggiare il 40/mo anniversario della rivoluzione "verde".