Lite in sala parto. Fazio: “Queste cose non devono succedere”

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Lite in sala parto. Fazio: “Queste cose non devono succedere”

30 Agosto 2010

"È difficile assistere ad una cosa del genere. Io non sono qui per fare indagini nè per stabilire dei nessi, che non so quanto siano importanti, queste cose non devono succedere". Lo ha affermato il ministro alla Salute, Ferruccio Fazio, dopo avere incontrato Laura Salpietro nel policlinico di Messina.

"Se queste cose succedono accadono anche perchè avvengono in un humus e in un contesto particolare – ha aggiunto il ministro -, qui stiamo parlando di parti. La media Ocse accettabile di cesarei è di non oltre il 25%. In Italia siamo a una media del 38% ma in regioni come la Lombardia, la Toscana, il Veneto e l’Emilia Romagna, sono sotto il 30%, mentre nel 2009 la Sicilia era al 52% e la Campania oltre al 60%. Devo dire – ha sottolineato Fazio – che in Sicilia l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha emanato dei provvedimenti recenti per ridurre questo fenomeno. La proliferazione dei cesarei può essere anche dovuta a forme di non trasparenza".

"Io in questo mi associo all’opinione pubblica", ha aggiunto il ministro, rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano se fosse anche lui "indignato come l’opinione pubblica" per la lite in sala parto dei due medici al policlinico di Messina. Secondo Fazio occorrono "punizioni esemplari a chi si è reso partecipe e protagonista di questi episodi".