Lo shopping conquista la rete: successo per il progetto Granbuy

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Lo shopping conquista la rete: successo per il progetto Granbuy

17 Ottobre 2011

di I. M.

Fra i due contendenti, il terzo gode. Non un modo di dire, ma la constatazione che originalità e spirito d’inventiva possono fare la differenza, premiando chi osa. I due contendenti sono e-bay e l’alter-ego anti-ebay, storici protagonisti del virtuale mondo dello shopping online dell’e-commerce, che consente l’acquisto in tempo reale di ogni genere di bene di consumo con un semplice click, offrendo la possibilità a chi sperimenta un ritmo di vita frenetico, di fare i propri acquisti con calma, dalla scrivania dell’ufficio, in un momento di pausa, o sdraiati sul divano di casa.

Sono finiti i tempi frivoli tipici dei romanzi di Kinsella, in cui i capi d’abbigliamento esercitavano l’effetto suadente di una pozione magica, peggiore dell’ammaliante canto delle sirene su Ulisse. Il sistema dell’e-commerce ha completamente rivoluzionato il tradizionale rito degli acquisti. La creazione di “Granbuy”- primo centro commerciale virtuale con un giro d’affari di ben sei milioni di euro nel 2010 per le trenta aziende abruzzesi coinvolte –nasce da un’idea di un gruppo di giovani pescaresi appassionati al mondo virtuale ed amanti del rischio,che hanno scelto di avventurarsi nei meandri dell’e-commerce.

Il sito è una vetrina espositiva: dai gioielli raffigurativi di particolari artistici (come il Rosone Centrale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio all’Aquila), alle prelibatezze enogastronomiche locali, dagli elettrodomestici all’abbigliamento, fino al capitolo “vacanze e tempo libero”, per scovare il last minute ad hoc. La novità più interessante rispetto ai concorrenti è l’assenza di costi fissi per le aziende autoctone e straniere che scelgano di mettersi “in vetrina” su Granbuy”. Ci sono da pagare solo commissioni legate al venduto. L’altro aspetto originale è l’abbinamento tra il sistema delle vendite in rete e il concorso a premi,dedicato agli acquirenti baciati dalla fortuna.

Proiettarsi su quello che è ormai un mercato globale ed interattivo è scelta saggia e lungimirante. Puntare sulla “virtualità reale” dell’e-commerce, fonte di  allettanti opportunità per le Pmi prive di mezzi da investire per conquistare una posizione nella vetrina del mercato virtuale, è vincente se ci si proietta in un futuro sempre più all’insegna dell’elettronica. Dati e fatturati dimostrano i notevoli vantaggi di Granbuy: se nel 2009 si è sperimentato un crollo del tasso di vendita tradizionale del 26%, il settore innovativo dell’e-commerce ha registrato, invece, un incremento del 12%.

“Abbiamo deciso di chiedere il patrocinio alla Regione- esordisce Alessio Carrozza, direttore commerciale del sito -, visto e considerato che il 90% delle aziende che usano Granbuy sono abruzzesi. Noi gestiamo praticamente tutto – prosegue il direttore, illustrando le fasi operative per la messa in vendita del prodotto- dal caricamento, alla gestione dell’ordine, fino alla spedizione al consumatore. Per lavorare con noi non serve nulla, il sito è gratuito, il nostro introito deriva da una provvigione fissata in base al settore merceologico cha varia dall’8 al 15% sul venduto”.

Dunque, via libera alle prelibatezze ed ai prodotti abruzzesi che partono alla conquista del cyberspazio, con la speranza che sapori, odori e gusti tipici possano esercitare il medesimo effetto sugli acquirenti dell’e-commerce di quello delle nostre bellezze naturalistiche sui turisti. Dita incrociate e lunga vita a “Grunbuy”.