Lotta all’evasione, gli 007 del Fisco varano le nuove regole
10 Aprile 2009
di redazione
Lotta all’evasione fiscale. L’Agenzia delle Entrate ha messo a punto un nuovo piano per stanare coloro che non pagano le tasse o che dichiarano al fisco redditi bassi ma poi hanno un tenore di vita elevato. Le modalità di accertamento seguono una metodologia diversa rispetto al passato: in altre parole non più criteri generalizzati ma finalizzati a “pescare” gli evasori uno ad uno. Gli esperti lo chiamano “accertamento sintetico”.
Si tratta di una procedura attraverso la quale si mette a confronto il guadagno percepito con lo stile di vita. Così gli ispettori del Fisco vaglieranno con attenzione i frequentatori dei centri benessere, chi compie viaggi esotici o acquista opere d’arte e ancora chi è habituè di circoli esclusivi, persino coloro che per i figli scelgono scuole private.
Il ricorso alla valutazione di questi è stata resta possibile dalla manovra varata nell’estate scorsa dal governo e si articolerà anche in una serie di “campagne esterne” degli ispettori del Fisco in azione sul territorio per acquisire informazioni ad hoc.
Un ruolo importante lo giocherà la collaborazione dei Comuni (attraverso convenzioni operative con l’Agenzia delle Entrate) ai quali arriveranno una serie di dati: dalle ristrutturazioni edilizie ai contratti di luce e gas, dagli affitti alle residenze fittizie all’estero. Sul piano tecnico, il meccanismo si affianca al “redditometro”, strumento rilanciato dal decreto dell’estate scorsa.
A passare sotto la lente di ingrandimento saranno, in particolare, una serie di beni di lusso (aerei, auto o moto di grossa cilindrata, cavalli da corsa, impiego di collaboratori domestici) e, mediante un coefficiente, verrà calcolato il reddito presunto: chi supera la denuncia dei redditi del 25 per cento finisce nel mirino degli 007 del Fisco.