M.O. Ban respinge proposta di Assemblea ONU su raid contro la Freedom Flottiglia
26 Giugno 2010
di redazione
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e la Turchia non sostengono la proposta araba di convocare una speciale sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per far luce sul raid compiuto dalla Marina israeliana il 31 maggio contro la ‘Freedom Flotilla’ diretta a Gaza. Lo hanno riferito fonti diplomatiche turche e dell’Onu all’agenzia di stampa Kuna.
I membri della Lega dei Paesi arabi si erano incontrati all’inizio di questa settimana e avevano deciso di avviare consultazioni con Ban e con vari gruppi regionali, compresa l’Unione europea e il gruppo islamico, per chiedere la convocazione di una seduta speciale dell’Assemblea generale dell’Onu per indagare sul raid israeliano che ha portato alla morte di nove attivisti turchi.
Il Consiglio di sicurezza, che si è detto insoddisfatto della Commissione di indagine pubblica varata da Israele, ha chiesto che venga condotta una «inchiesta imparziale, credibile e trasparente nel rispetto degli standard internazionali».
Una fonte Onu ha detto alla Kuna che la proposta di Ban per un’indagine internazionale «resta sul tavolo» e che «lui sta cercando di ottenere una risposta positiva da Israele», convinto che un coinvolgimento israeliano o turco sia «critico». La Turchia ha risposto positivamente all’appello di Ban, mentre da Israele non si è avuta alcuna dichiarazione. In merito alla proposta di convocare una seduta speciale del Consiglio di sicurezza Onu, però, fonti diplomatiche turche hanno spiegato alla Kuna che Ankara è un membro del Consiglio di sicurezza e che questo «sta facendo il suo lavoro». «Non vediamo la necessità di alcuna risoluzione dell’Assemblea generale», hanno aggiunto le fonti turche.