M.O. Olp, no a negoziati se continuano gli insediamenti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

M.O. Olp, no a negoziati se continuano gli insediamenti

02 Ottobre 2010

I palestinesi non continueranno i negoziati diretti con Israele fino a quando lo Stato ebraico continuerà a costruire negli insediamenti ebraici situati nei territori occupati. Lo ha annunciato oggi a Ramallah il portavoce della presidenza palestinese Nabil Abu Rudeina a conclusione di una seduta del Comitato Esecutivo dell’Olp e del direttivo di Al Fatah dedicata a questa questione, con la partecipazione del presidente Abu Mazen (Mahmud Abbas).

I palestinesi porteranno questa posizione alla prossima riunione della Lega Araba, che si dovrà pronunciare sulla questione, in programma venerdì prossimo in Libia. Abu Rudeina ha detto che i palestinesi continueranno però ad appoggiare gli sforzi dei mediatori internazionali.

Ieri l’inviato della Casa Bianca in Medio Oriente George Mitchell ha concluso senza risultati due giorni di colloqui con i leader israeliani e palestinesi per risolvere la controversia. Il 26 settembre scorso si sono conclusi i dieci mesi di moratoria delle costruzioni negli insediamenti che Israele aveva attuato per incoraggiare i palestinesi a tornare al tavolo delle trattative, che avevano abbandonato con la formazione del governo del premier Benyamin Netanyahu.