Mafia. Processo “Perseo”, inflitte condanne fino a 200 anni per 26 imputati

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Mafia. Processo “Perseo”, inflitte condanne fino a 200 anni per 26 imputati

25 Ottobre 2010

Pene per oltre due secoli di carcere sono state inflitte questa sera dal gup del Tribunale di Palermo Ettorina Contino a 26 dei 40 imputati del processo denominato "Perseo" che vedeva alla sbarra esponenti delle cosche mafiose palermitane.

Il processo è nato da un maxi blitz dell’Arma che, nel dicembre del 2008, portò all’arresto di 98 tra capi e gregari di Cosa nostra. Erano accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e traffico di droga. Assolti invece 14 imputati. Alcuni di loro sono stati prosciolti per un vizio di forma, di un’intercettazione, fondamentale per l’accusa.

Si trattava della registrazione in diretta di un summit di mafia ma la Cassazione ha ritenuto non valido il decreto che autorizzava quella intercettazione. Le pene più alte sono state inflitte al boss Giovanni Lipari (17 anni e 4 mesi) e al capomafia Sandro Capizzi (14 anni), a Gerlando Alberti inflitti 6 anni e 4 mesi. Tra i condannati anche due vittime del racket che, negando di avere ricevuto richieste di pizzo, secondo il gup, avrebbero favorito Cosa nostra.

Ecco gli altri condannati dal gup Ettorina Contino: Filippo Annatelli (5 anni e 8 mesi), Salvatore Bellomonte (6 anni e 4 mesi), Giuseppe Calvaruso (6 anni e 4 mesi), Sandro Capizzi (14 anni), Santo Dell’Oglio (4 anni), Giuseppe Di Cara (6 anni e 4 mesi), Antonino Freschi (5 anni e 8 mesi), Salvatore Freschi (12 anni), Francesco Leone (4 anni), Giovanni Lipari (17 anni e 4 mesi), Salvatore Milano (6 anni e 4 mesi), Gioacchino Mineo (10 anni), Massimo Mulè (6 anni e 4 mesi), Placido Naso (8 anni e 4 mesi), Giuseppe Perfetto (9 anni), Francesco Piscitello (2 anni), Onofrio Prestigiacomo (6 anni e 4 mesi), Rosario Rizzuto (3 anni e 8 mesi), Ludovico Sansone (6 anni e 4 mesi), Rosario Sansone (6 anni e 4 mesi), Giuseppe Scaduto (12 anni e 6 mesi), Enrico Scalavino (7 anni e 8 mesi), Gaetano Filippone (6 mesi) e Gaetano Ganci (6 anni e 4 mesi).

Assolti, invece, Filippo Bisconti, Francesco Bonomo, Antonino Capizzi, Luigi Caravello, Marcello Di Giacomo, Giuseppe Greco, Rosario Lo Bue, Salvatore Lombardo, Gaspare Perna, Vincenzo Lombardo, Espedito Rubino, Vincenzo Tumminia, Baldassare Migliore e Giovanni Polizzi.