Mafia. Quagliariello: “Contro Schifani attacchi strumentali”
11 Settembre 2009
di redazione
"La linea ispiratrice dell’intervento del presidente Schifani è stata l’esigenza di ricondurre il dibattito politico a una fisiologia dei rapporti, tra maggioranza e opposizione e tra poteri dello Stato, uscendo dal clima di veleni, insinuazioni e dietrologie che sta precipitando la politica italiana a un punto di degrado di cui difficilmente si ha memoria in passato".
Lo dichiara il vice capogruppo del Pdl al Senato, Gaetano Quagliariello. "Alla luce di questa esigenza – aggiunge il senatore del Pdl – egli ha rivolto inviti a entrambi gli schieramenti, ha avanzato proposte, ha espresso giudizi nell’ambito di ciò che la sua posizione istituzionale gli consente, così come tante altre volte hanno fatto le altre cariche istituzionali del Paese. I colleghi dell’opposizione, non cogliendo questo equilibrio e questo stile, dimostrano ancora una volta di essere accecati dall’antiberlusconismo, in virtù del quale sono sempre pronti a tollerare e applaudire qualsiasi strappo se si critica il premier e il governo, e a censurare ogni opinione se essa coincide anche solo in parte con quella del capo dell’esecutivo".
"Da parte della sinistra – conclude Quagliariello – è un modo per respingere al mittente quella richiesta di dialogo franco che il presidente Schifani ha avanzato. Non possiamo non dolercene, perchè fin quando il metro di giudizio sarà così strumentale, nei rapporti tra maggioranza e opposizione nessun passo avanti sarà possibile".