“Mai fatto pressioni”, ora D’Alema minaccia la Forleo
08 Novembre 2007
di redazione
Dopo le dichiarazioni del gip di Milano Clementina Forleo al Csm scoppiano le polemiche. La Forleo avrebbe confermato le pressioni subite sul caso Unipol in seguito ad un interessamento in negativo da parte di Massimo D’Alema.
Il vicepremier e ministro degli Esteri, Massimo D’Alema ha annunciato querele. “Non conosco il Procuratore generale Blandini né ho avuto contatti con alcun magistrato milanese né ho mai esercitato pressioni di alcun genere sulla magistratura – da detto D’Alema”.
Davanti ai giudici del Csm la Forleo avrebbe dichiarato che “Un giorno, la scorsa primavera, il Procuratore generale di Milano Mario Blandini mi chiamò nel suo ufficio e mi disse: qua ha chiamato D’Alema”. D’Alema era preoccupato perché la pubblicazione delle intercettazioni dell’inchiesta Unipol-Bnl “avrebbe potuto danneggiare il nascente Partito democratico”. E Blandini avrebbe suggerito al gip milanese una possibile via d’uscita: non depositare quelle conversazioni.
Adesso D’Alema che si dichiara estraneo alla vicenda, minaccia querele.