Maltempo. Allerta meteo in tutta Italia: pioggia per tutta la settimana
02 Novembre 2009
di redazione
Allerta meteo della Protezione civile per le prossime 12-18 ore. Le situazioni più gravi su Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Dalla sera sono previsti venti forti anche al sud e mareggiate sulle coste. Temperature in calo, neve sull’arco alpino. Secondo il meteorologo del Centro Epson Meteo, Mario Giuliacci, questa settimana sarà probabilmente la più piovosa degli ultimi 6 mesi per l’arrivo dall’Atlantico, in rapida successione, di quattro intense perturbazioni: una, quella appena giunta oggi; un’altra in arrivo nel pomeriggio di mercoledì; una terza in arrivo venerdì e, una quarta, prevista per domenica.
La prima perturbazione oggi porterà piogge su tutto il Centronord, su Sardegna e Campania con massimi accumuli su Lombardia e Friuli. Domani, invece, saranno interessate dalle precipitazioni le regioni adriatiche e il Sud con massimi accumuli su Calabria tirrenica. Mercoledì, quando arriverà sull’Italia la seconda perturbazione, le piogge caratterizzeranno la giornata soprattutto nelle regioni di Nordest e su quelle centrali con massimi accumuli sulla Toscana, mentre giovedì le precipitazioni si sposteranno su regioni tirreniche e Liguria (massimi accumuli sul Levante ligure).
Venerdì – sottoline Giuliacci – è prevista pioggia su tutta l’Italia con massimi accumuli su Lazio e Campania; sabato piogge su regioni adriatiche e al Sud. Domenica invece le piogge interesseranno la Toscana, Lazio, Sardegna e regioni di Nordovest. Le piogge – continua Giuliacci – saranno anche accompagnate da un po’ di freddo al Nord, forti venti sui mari e nevicate sulle Alpi. In particolare le temperature diurne scenderanno oggi di 6-8 gradi sulle Alpi, 3-4 gradi in Val Padana, su Lazio e Toscana, e, dopo una temporanea risalita tra domani e giovedì, è previsto un nuovo calo, più contenuto, al Centronord nella giornata di venerdì. Il calo delle temperature al Nord favorirà oggi le prime significative nevicate su tutto l’arco alpino e fino a quote intorno 1000-1200 metri sulle Alpi centro-orientali. Domani la neve farà la sua comparsa anche sui rilievi emiliani e marchigiani oltre 1000-1200 metri. Neve anche mercoledì sulle Alpi lombarde e Dolomiti oltre 1200-1500 metri e sulle Alpi Carniche oltre 900 metri. Disagi sono attesi anche da parte dei venti che fino a domenica soffieranno su quasi tutti i mari con velocità intorno 40-50 km all’ora. La massima intensità dei venti sarà raggiunta domani nei mari adiacenti le Isole maggiori.
In Lombardia, c’è il rischio di forte vento previsto già dalla mezzanotte di oggi che riguarderà soprattutto le province di Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e Varese. È l’avviso di criticità moderata emesso dalla sala operativa della Protezione Civile della Regione Lombardia. La Protezione Civile raccomanda un’attenta sorveglianza di impalcature e carichi sospesi, strade alberate, soprattutto nei casi in cui possono essere interessati viabilità e luoghi pubblici, oltre a una particolare attenzione al traffico stradale nei tratti più vulnerabili alle raffiche di vento forte. Possibili, inoltre, problemi alla sicurezza dei voli amatoriali e sugli impianti di risalita a fune in montagna. Resta confermato l’avviso di criticità moderata per la giornata di oggi con rischio neve oltre i 1.200 metri su parte delle province di Sondrio, Bergamo, Brescia e Lecco, e rischio idrogeologico-idraulico relativo alla sola area dell’Oltrepò pavese. In base alle previsioni elaborate da Arpa (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) e Smr (Servizio meteorologico regionale), la perturbazione che sta attualmente interessando il Nord-Italia provoca precipitazioni diffuse sui settori occidentali, in estensione ed intensificazione nel corso della mattinata da ovest ad est. Dal pomeriggio le precipitazioni potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale. Nella tarda serata i fenomeni saranno in attenuazione a partire dai settori occidentali.
Nel Veneto, già in serata è attesa la neve sulle Dolomiti, con punte massime che potrebbero sfiorare, ai 2000 metri di quota, i 40 centimetri. La sede di Arabba (Belluno) dell’Agenzia regionale per l’ ambiente del Veneto (Arpav) ha registrato già stamane la caduta di qualche timido fiocco di neve. A metà pomeriggio è annunciata la presenza di nubi medio alte con deboli precipitazioni nevose, alle quali seguirà un intensificarsi del fenomeno che diventerà acuto nella tarda serata. È prevista la caduta di neve tra i 20 e i 30 centimetri, con punte di 40 ai 2000 metri di quota. Fenomeni locali più o meno estesi potranno interessare anche le aree tra i 900 e i 1000 metri. Le condizioni meteo in montagna miglioreranno già nella giornata di domani, mentre alle quote collinari ed in pianura il cambiamento sarà più lento.