Maltempo, dopo la tregua oggi nuovo peggioramento: pioggia e neve
30 Novembre 2008
di redazione
Giornata di tregua ieri per il maltempo, ma è in arrivo un nuovo peggioramento, inizialmente a partire dal Centro Nord. Ricominceranno le nevicate che venerdì hanno creato disagi alla circolazione e imbiancato le città del Nord Italia, prima deboli, poi sempre più intense, con neve in Piemonte anche in pianura. Pioverà in Sardegna, dove ancora non si è asciugata la pioggia caduta e in Liguria, e poi i rovesci si estenderanno alle restanti regioni del centro del Paese, fino ad arrivare in Veneto e Friuli Venezia Giulia. In Trentino sono previste precipitazioni nevose più probabili dai 500 metri di altitudine.
E se in Sardegna sono previsti forti temporali nel sassarese e nel Sulcis-Iglesiente. Già ieri a Carbonia il vento fortissimo che ha soffiato per tutta la notte scorsa ha sradicato decine di alberi, mentre a Sant’Antioco, nella località Is Pruinis, una gigantesca ondata ha raggiunto le case provocando allagamenti. Nel Napoletano vento di Libeccio forza 6 e il mare mosso forza 5 hanno costretto aliscafi e mezzi veloci a non intraprendere traversate nel golfo di Napoli e per il momento è assicurata soltanto la navigazione per i traghetti a causa delle avverse condizioni meteo marine. Difficoltà nei collegamenti anche per la Sicilia, soprattutto per quanto riguarda le isole minori: anche ieri sono rimasti fermi i traghetti che collegano Palermo ad Ustica, Porto Empedocle a Lampedusa e Trapani a Pantelleria. Mentre, per le isole Eolie sono ripresi i collegamenti marittimi tra Milazzo e Lipari, Vulcano, Panarea, Stromboli e Salina, mentre restano ancora isolate le isole più lontane, Alicudi e Filicudi. Disagi per i maltempo anche nelle isole pontine. La protezione civile regionale e il comune di Ventotene sono al lavoro per ripristinare le condizioni di sicurezza dopo che una forte mareggiata ha causato l’affondamento all’interno del porto nuovo di circa 20 imbarcazioni. Anche un veicolo per la raccolta dei rifiuti, a causa del forte vento, è finito nello specchio d’acqua antistante il porto. In Trentino, invece, è chiuso al traffico il passo della Fedaia, ai piedi della Marmolada, a causa della caduta di una valanga.
fonte: APCOM