Maltempo. Nevica da più di 60 ore sull’Italia, 22 gradi sotto zero in Veneto
16 Dicembre 2010
di redazione
Autostrade per l’Italia comunica che da più di 60 ore, precipitazioni nevose stanno interessando le competenze dell’autostrada A14 Bologna-Taranto in Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia, oltre che le autostrade A24 Roma-L’Aquila-Teramo e A25 Torano-Pescara. In particolare si registrano disagi tra Ortona e Val di Sangro dove il traffico è attualmente bloccato in entrambe le direzioni a causa di alcuni mezzi pesanti sprovvisti delle necessarie dotazioni antineve. All’interno del tratto interessato da disagi, i mezzi operativi di Autostrade per l’Italia stanno lavorando incessantemente per consentire il ripristino della circolazione autostradale. Le precipitazioni nevose, attualmente (ore 11.30 circa), interessano con forte intensità: A14 Bologna-Taranto tra Pescara Nord e Vasto Sud Con media intensità: A13 Bologna-Padova tra Occhiobello e Boara A14 Bologna-Taranto tra Faenza e Rimini Sud A14 Bologna-Taranto tra Roseto e Pescara Nord.
Sole splendente e freddo nelle province del nord del Veneto, con temperature fino a meno 22 sui passi del bellunese, e fiocchi di neve nel rodigino, sul delta del Po: così il Veneto subisce l’influenza dell’ondata di freddo che stavolta interessa soprattutto il centro e il sud Italia. I meno 22 gradi centigradi sono stati raggiunti a Passo Cimabanche e a Passo Campolongo, mentre sulla Piana di Marcesina, nel vicentino, chiamata ‘la Finlandia d’Italia’ per le basse temperature che vi si registrano, è arrivata ‘solo’ a meno 21, seguita dal meno 20 di Passo Pordoi. Ad Arabba e Pescul meno 17, ad Asiago meno 16 e a Cortina meno 14. Per quanto riguarda i capoluoghi, le temperature minime registrate oggi sono state di meno 8 all’aeroporto di Belluno, meno 7 a Verona Villafranca, meno 5 a Villadose di Rovigo e Quinto Vicentino, meno 4 a Breda di Piave per quel che riguarda la provincia di Treviso e Legnaro per il padovano, meno 2 a Treporti (Venezia). Andando verso sud, spiega il Centro meteo di Teolo (Padova), si incontra un addensamento con neve sulla zona del Delta del Po con la discesa di fiocchi di neve. Per domani è prevista una giornata un pò più favorevole a deboli nevicate, non più di qualche centimetro in alcune zone del Veneto.
Una violenta bufera di neve si è abbattuta poi lungo la costa vastese. Le arterie statali e provinciali sono percorribili, seppur con grosse difficoltà, grazie allo sforzo dei mezzi dell’Anas e della Provincia di Chieti in azione sin dalla notte con mezzi spartineve e spargisale. A Vasto la città è paralizzata per la caduta di una decina di centimetri di coltre bianca. Il sindaco Luciano Lapenna sta coordinando il servizio predisposto con quattro ditte in azione per cercare di mantenere pulite le principali strade. Scuole chiuse per oggi mentre solo nel pomeriggio se dovesse perdurare la situazione Lapenna firmerà una nuova ordinanza. È stata chiusa al traffico il viadotto Istoniense che collega la città alla marina. Anche il sindaco di San Salvo Gabriele Marchese ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole per la sola giornata odierna, stessa situazione a San Buono, Roccaspinalveti e Castiglione Messer Marino. Ufficio postale chiuso a Schiavi d’Abruzzo, mentre nel Vastese non sono stati distribuiti i giornali dall’agenzia Tervas di Vasto. Per le condizioni critiche del tempo sono saltate le riunioni dell’assemblea dell’Ente d’ambito di zona e quella dei sindaci dell’Asl. I vigili del fuoco di Vasto hanno ricevute diverse chiamate di soccorso per le auto in panne e per la caduta di diversi alberi per il peso della neve che ostruivano le strade.
Temperature sempre molto rigide in Calabria e neve anche a basse quote. Sulla Sila cosentina, a monte Botte Donato, dove ci sono 80 centimetri di neve, la notte scorsa si sono toccati i -12 gradi. Freddo intenso anche a Camigliatello e Lorica, dove ci sono 30 centimetri di neve e temperature che si mantengono costantemente sotto lo zero. Gelo anche sulla Sila catanzarese (-6 a Ciricilla di Taverna) e crotonese. Dopo i disagi di ieri si circola con le catene a bordo sulla statale 107 Silana-Crotonese, in particolare nella zona del valico della Crocetta e nei pressi di Camigliatello Silano e San Giovanni in Fiore. Scuole chiuse, per le intense nevicate, a Cosenza e Rende, ma non si segnalano problemi per la circolazione stradale. Ordinanza di stop delle attività didattiche anche da parte del sindaco a Castrovillari. Aule vuote, per il secondo giorno, pure in provincia di Catanzaro, nelle zone montane e nei centri montani delle Serre in provincia di Vibo Valentia. Traffico regolare, fa sapere l’Anas, sui tratti montani dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria tra gli svincoli di Lagonegro e Falerna. Dopo le nevicate di ieri, la circolazione è tornata alla normalità dalle prime ore di questa mattina. Dalla notte scorsa le condizioni meteo tendono ad un lieve miglioramento, ma restano sempre attivo l’obbligo delle catene a bordo e i dispositivi di gestione della viabilità previsti dal piano neve approvato con le Prefetture e le Forze dell’ordine competenti per territorio. Al momento le squadre di pronto intervento Anas e la Polizia stradale stanno coordinando le attività di regolazione del traffico e di pilotaggio dei soli mezzi pesanti che vengono deviati sui percorsi alternativi con deviazione allo svincolo di Sibari, in direzione nord, con rientro in autostrada a Lagonegro nord, oppure Atena Lucana, e allo svincolo di Lagonegro Nord, in direzione sud, e rientro in A3 a Falerna.
Temperature sempre basse in tutta la Sardegna interessata da ieri da un vento freddo e da precipitazioni che nell’interno dell’isola si sono trasformate in neve abbondante che ha ricorperto suprattutto la Barbagia. Disagi questa mattina nel nuorese dove, pur non nevicando, si è formato sulle strade il ghiaccio. La circolazione, però, è regolare sia sulla Statale 131 Cagliari-Sassari sia sulle strade dall’intervento battute da spazzaneve e dagli spargisale. Le temperature lungo la costa da Alghero sino a Cagliari si mantengono questa mattina sui 2-3 gradi mentre permangono sotto zero nell’interno.
La neve è caduta anche alle isole Eolie. Le cime più alte dell’Arcipelago, quelle di Stromboli e Salina, si presentano tutte ammantate di bianco. Il freddo gelido è infatti giunto anche nelle sette isole: dai 16 gradi della scorsa settimana, la temperatura è scesa ai 6 gradi di stamattina. Dopo le difficoltà nei collegamenti marittimi di ieri, nelle sette isole delle Eolie viaggiano regolarmente aliscafi e traghetti della Siremar, Ngi e Ustica Lines.