Maltempo. Piogge e temporali viaggiano verso il sud
21 Novembre 2010
di redazione
E’ di nuovo allerta maltempo con piogge e temporali che non danno tregua al centro-nord, livelli dei corsi d’acqua ancora a rischio, neve ad alta quota. La perturbazione di origine atlantica che sta interessando il centro-nord, però, raggiungerà nelle prossime ore anche le regioni meridionali.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo che prolunga ed estende quella diffusa ieri: già a partire dalla serata di oggi piogge e temporali colpiranno prima la Campania e successivamente le altre regioni meridionali, in particolare quelle tirreniche e la Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da fulmini e forti venti.
Oggi il maltempo e il freddo hanno ripreso a imperversare con forza. A Venezia, è stata diramata l’allerta d’acqua alta e di piogge scroscianti a macchia di lepoardo su tutto il Veneto.
A Venezia stamani l’acqua alta ha raggiunto i 103 cm sullo zero mareografico e stasera alle 23.45 è prevista una massima di 125 cm. Il Centro Maree mette in guardia per il rischio di eventi di marea molto sostenuta fino a martedì sera. In serata il timore è che la laguna, a causa dei venti, non scarichi in mare: oggi la marea è oscillata sui 102-103 cm per quasi un’ora e per due ore è rimasta sopra i 100 cm.
Livelli di criticità al di sopra dei valori ordinari sono registrati dall’Agenzia interregionale per il fiume Po, nel tratto tra Piacenza e il Delta, a causa delle piogge insistenti dei giorni precedenti. Il ponte provvisorio di Piacenza per la permanenza di livelli superiori al livello regolare, rimane ancora chiuso e restano inaccessibili i passaggi ai laghi di Mantova.
Temporali e precipitazioni sono previsti anche per domani e si estenderanno alle regioni centrali, alla Campania e alla Sardegna.
Neve in alta montagna, sopra i 1200 metri, ma con temperature non rigide e in Alta Valle Seriana nel Bergamasco, questa mattina un uomo risultava disperso, a causa di una valanga, ma è stato ritrovato dai soccorsi anche se le sue condizioni ora sono gravi. Altre 3 persone sono rimaste ferite sempre a causa della slavina, ma non in modo grave, 2 facevano parte dei soccorsi, mentre l’altro era uno sciatore.