Manovra. Errani: “Nessuna rottura tra le Regioni”
11 Luglio 2010
di redazione
"Nessuna rottura fra le Regioni". Lo ribadisce il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani "dopo aver parlato in queste ore con molti colleghi".
"Il nostro giudizio – prosegue il presidente della Conferenza delle Regioni – è fermo e chiaro: la manovra così com’è non è sostenibile. Come abbiamo detto venerdì, dopo l’incontro con il presidente del consiglio, le regioni non rinunciano a lavorare e a confrontarsi con il governo anche nei prossimi giorni per cambiare la manovra rendendola più equa ed equilibrata".
"Ciò che è in discussione in sostanza – sottolinea Errani – è la possibilità di sostenere i servizi per i cittadini e le imprese e a questo non possiamo e non vogliamo venir meno, esercitando pienamente le nostre competenze ma sapendo che ad esse, come stabilito dall’art 119 della costituzione, devono corrispondere le necessarie risorse".
"Confermando quindi lo spirito di piena collaborazione istituzionale delle regioni lanciamo ancora un appello al presidente del consiglio e al governo perchè si ascoltino le nostre buone ragioni e si evitino conflitti istituzionali di cui il paese non ha alcun bisogno in un momento decisivo per i conti pubblici e per il federalismo fiscale. Leggo sui giornali – aggiunge Errani – di ipotesi di riduzioni dei tagli alle Regioni di cui parlano alcuni ministri: se c’è sostanza divengano proposte concrete e le valuteremo come sempre con grande attenzione. Con questo spirito – conclude – la conferenza delle Regioni discuterà mercoledì prossimo le iniziative da assumere a partire dalle decisioni prese all’unanimità in queste settimane".