Marcegaglia: “Torni serietà nel dibattito politico italiano”
13 Giugno 2009
di redazione
Il dibattito politico "torni alla serietà, a temi consoni a Paesi come il nostro, a temi vicini ai problemi di cittadini e imprese". Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, lo ha detto al convegno dei giovani imprenditori dopo aver parlato delle polemiche e del clima di scontro tra opposizione e maggioranza ma anche all’interno delle singole coalizioni. "Vogliamo una politica – ha affermato – che si ritrovi sui grandi temi fondamentali per la coesione sociale, sarebbe importante. Vediamo invece passi indietro".
Il presidente di Confindustria ha poi rilanciato le proposte avanzate al governo dai Giovani di Confindustria, a partire da una Tremonti ter "che aiuti le imprese a fare investimenti". Ha citato tra gli interventi da effettuare subito quelli relativi alle infrastrutture. Sono misure che servono "per aiutare le imprese a sopravvivere. Dobbiamo avviare riforme strutturali, cerchiamo di capire come portarle avanti e dare un sollievo alle imprese e ai cittadini". Per questo ha chiesto "cento giorni di concretezza, di azione forte, veloce e mirata. Il governo deve cambiare passo". "I prossimi cento giorni – continua – sono fondamentali perché se agiremo bene potremo salvare quel pezzo di sistema produttivo che rischia di morire".
"Stiamo cercando di evitare il panico e che ci sia diffusione del pessimismo, ma dobbiamo dire la verità: la situazione è difficile – ha aggiunto Marcegaglia – rischiamo di perdere un pezzo del nostro sistema produttivo, ci sono troppe aziende che rischiano di morire. Siamo vivi e combattivi, non vogliamo rassegnarci, non vogliamo che questo funerale ci sia, anzi vogliamo reagire. Per questo serve una nuova stagione".
Il presidente non nasconde la sua opposizione contro alcune proposte. In particolare, la Marcegaglia non ha apprezzato la proposta dell’ex ministro Bersani di creare una nuova imposta patrimoniale. "Non scherziamo su questo punto – ha detto – il Paese ha già troppe tasse. Piuttosto serve rafforzare la lotta all’evasione fiscale".
Una bacchettata va diretta anche al premier presente in sala: "Con l’intuizione di spostare il G8 dalla Maddalena a L’Aquila il presidente del Consiglio mi ha causato un grave danno economico. Ma fa lo stesso…". La società guidata da Emma Marcegaglia con cinque soci partecipa infatti all’appalto per la costruzione del sito che avrebbe dovuto ospitare il G8 alla Maddalena. "Noi comunque -ha continuato la Marcegaglia – abbiamo deciso di andare avanti". In ogni caso il presidente di Confindustria ha sottolineato che il trasferimento del G8 nelle zone colpite dal terremoto "ha anche un importante significato simbolico". Nel suo intervento il presidente del Consiglio aveva accennato a quanto costruito alla Maddalena, definendolo un complesso "molto bello". Berlusconi ha sottolineato che alla Maddalena "porteremo otto manifestazioni internazionali all’anno".