Massimo Bordin a “Stampa e Regieme” su Radio Radicale
27 Settembre 2007
“C’è poi la questione della moratoria, però c’è anche chi si
lamenta che sia stata soppressa la pena di morte nei tribunali militari in caso
di guerra, pena soppressa con una votazione al Senato, ed è un senatore, è un
senatore autorevole e anche un professore, ed è stato anche membro della
segreteria del Partito Radicale in gioventù. Per questo dispiace leggere
Gaetano Quagliariello oggi su Libero che, appunto, fra l’altro dice: bisogna conoscere
la storia, cosa sarebbe stata la prima guerra mondiale, cosa sarebbe successo
ancora di peggio a Caporetto se non ci fosse stata la pena di morte comminata a
chi scappava? Eh sì, bisogna conoscere la storia, però se ci fermassimo alla
letteratura quelle pagine orribili sono magistralmente raccontate da uno che
poi sostanzialmente non era una mammola, Ernest Hemingway. Sono pagine di un
antimilitarismo formidabile. E invece: “vi spiego perché il patibolo è giusto,
ma solo in guerra”. Così leggiamo a pagina 19 di Libero, in questo caso
Quagliariello su Libero, non sul Giornale di cui è editorialista”.