Maxi-riciclaggio da 2 miliardi scoperto da Ros e Gdf

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Maxi-riciclaggio da 2 miliardi scoperto da Ros e Gdf

23 Febbraio 2010

Un maxi riciclaggio di denaro sporco, per un ammontare complessivo di circa due miliardi di euro, è stato scoperto dai Carabinieri del Ros e dalla Guardia di Finanza: 56 le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Roma, su richiesta della procura distrettuale antimafia, in corso di esecuzione in varie località italiane ed estere. L’accusa è quella di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio ed al reimpiego di ingentissimi capitali illecitamente acquisiti attraverso un articolato sistema di frodi fiscali. Alcuni indagati sono stati arrestati negli Usa, in Inghilterra e in Lussemburgo.

L’organizzazione criminale transnazionale individuata dal Ros e dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Gdf riciclava centinaia di milioni di euro tramite una rete di società appositamente costituite in Italia e all’estero. Enorme il giro d’affari complessivo, se si pensa che i capitali illeciti provenivano da una serie di operazioni commerciali fittizie di compra-vendita di servizi di interconnessione telefonica internazionale per un valore complessivo di oltre 2 miliardi di euro.

Per realizzare la maxi-operazione di riciclaggio gli arrestati si sono avvalsi di società di comodo di diritto italiano, inglese, panamense, finlandese, lussemburghese ed off-shore, tutte controllate dall’organizzazione stessa. I particolari dell’operazione saranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 presso la procura distrettuale antimafia di Roma.