Mediterraneo, tragedia continua. Recuperati 18 cadaveri, 3500 in salvo
24 Agosto 2014
di redazione
Lo sfornzo encomiabile della Marina Militare impegnata nella operazione Mare Nostrum nel Mediterraneo continua. 73 persone a bordo di un gommone sono state salvate, mentre si contano 18 cadaveri di migranti morti e recuperati. In totale, da venerdì scorso, sono 3.500 gli uomini, le donne e i bambini salvati nel Canale di Sicilia, dai mezzi della Marina, della Guardia costiera, da imbarcazioni civili. Stamattina, altri 215 migranti, compresi 55 donne e 38 minori, sono stati salvati e portati su nave Fenice. 900 sono in salvo su nave San Giusto. 193 su nave Sirio. Si continuano a cercare gli 8 dispersi del gommone affondato. "È possibile che vi siano dei dispersi", ha detto il comandante di nave Sirio, "i migranti hanno raccontato che erano 99 a bordo del gommone ma noi siamo rimasti in zona per tutta la notte, assieme a delle unità mercantili dirottate sul posto, ma purtroppo non abbiamo trovato nessun altro". Forse, davanti alla propaganda antioccidentale che viene dal fondamentalismo islamico, come pure di fronte a certe cadute di stile di esponenti della politica nostrana, bisognerebbe valorizzare al massimo i risultati di Mare Nostrum: salviamo tantissime persone, uno sforzo che l’Europa deve riconoscere al nostro Paese.