Meredith. Gli avvocati chiedono il proscioglimento di Amanda
21 Ottobre 2008
di redazione
Secondo quanto riferito da fonti giudizioarie i difensori di Amanda Knox, la studentessa americana imputata insieme a Raffaele Sollecito e Rudy Guede per l’omicidio di Meredith Kercher, hanno chiesto oggi al gup di Perugia il proscioglimento della loro assistita, sostenendo che il materiale raccolto dalla Procura non consente di desumere "elementi di colpa".
"Sul materiale raccolto dall’accusa, dal memoriale all’interrogatorio fino alle perizie, che presenta carattere di incertezza, abbiamo dimostrato che non è dato detrarre elementi di colpa. Pertanto abbiamo chiesto il proscioglimento", ha detto Luciano Ghirga, avvocato difensore di Amanda.
"Abbiamo anche depositato il riepilogo dei nostri consulenti su tutti gli ipotetici indizi per contestare l’accusa", aggiunto, sostenendo che "quella sera Amanda era a casa di Raffaele (Sollecito)" e che "c’è un unico aggressore nel delitto di Meredith, il quale ha immobilizzato la vittima in posizione supina per poi sferrare il colpo finale".