Mez. La famiglia chiede 25 milioni di euro. Rudy: “Amanda è un’attrice”

"Ci associamo alle richieste e alla ricostruzione sull’omicidio di Meredith fatte dai Pm": è questa la conclusione degli avvocati Francesco Maresca e Serena Perna che difendono gli interessi della famiglia Kercher. Dalla verità giudiziaria si è passati poi alla quantificazione della tragedia: 25 milioni di euro sono stati chiesti agli imputati qualora verranno definiti colpevole nei possibili giudizi che si apriranno dopo la decisione del Gup Paolo Micheli. La cifra del risarcimento si basa sul calcolo di 5 milioni di euro per ogni familiare di Metz. Alle decisioni del Gup – previste al massimo per il 26 e 27 ottobre prossimo dovrebbero essere presenti, secondo gli avvocati, anche i coniugi Kercher.

"Amanda ha sbagliato con me e quindi deve pagare": lo ha affermato Patrick Lumumba, costituitosi parte civile nei confronti di Amanda Knox, che nel novembre del 2007 lo aveva fatto rinchiudere in carcere con l’accusa di essere il killer di Meredith. Amanda aveva riferito che Lumumba era follemente innamorato di Metz ma non era ricambiato e che quella notte lo aveva visto nella camera della ragazza inglese e aveva sentito le urla disperate di quest’ultima.

Rudy fu prosciolto grazie alla testimonianza di un professore svizzero che aveva passato tutta la notte dell’omicidio parlando con lui nel locale Le Chic. L’avvocato Carlo Pacelli, nel corso della udienza, si è associato alle richiesta del Pm di rinvio a giudizio Amanda Knox.

Il risarcimento che Patrick Lumumba chiederà per il mese passato ingiustamente in carcere a Capanne e per la chiusura definitiva del suo locale Le Chic, sarà quantificato in sede di processo qualora Amanda Knox fosse rinviata a giudizio dal Gup Paolo Micheli.

La richiesta di 25 milioni di euro per risarcire i familiari di Metz e presentata dall’avvocato Francesco Maresca al momento è stata estesa solo a Rudy Guede, che sarà giudicato con rito abbreviato. "Stessa somma – ha annunciato Maresca – sarà chiesta per Raffaele Sollecito e Amanda Knox, che stanno seguendo la normale udienza preliminare".

"Amanda è un’attrice": altre parole di fuoco rivolte da Patrick Lumumba ad Amanda Knox. "Non ho mai creduto, nelle ore dopo che l’omicidio era avvenuto, che Amanda sia rimasta colpita da questo evento": ha continuato Patrick che, secondo il suo legale Carlo Pacelli, è stato "rovinato come uomo,
come marito e come padre di un bambino di pochi anni".