MO, Anp: “Missione Blair destinata al fallimento”
23 Gennaio 2008
di redazione
La missione dell’inviato Onu per il Medio Oriente, Tony Blair, è destinata al
fallimento. E’ l’opinione
espressa da uno dei negoziatori dell’Anp per la pace, Yasser Abed Rabbo.
Il motivo è che non prevede un confronto reale con i principali esponenti
politici ed economici di Israele e dei territori palestinesi.
Rabbo ha
attribuito alla missione di Blair “una chance di successo pari al 5 per cento”.
Migliorare lo standard di vita nei territori palestinesi, si riferisce oggi sul
quotidiano Haaretz, è considerato il presupposto fondamentale per superare
l’estremismo e la violenza. Ma i vertici palestinesi sono convinti del fatto che
ogni sforzo è praticamente impossibile senza la rimozione degli ostacoli imposti
da Israele, non ultimi i checkpoint che riducono la libertà di movimento dei
residenti nei territori. A questo proposito, il portavoce di Blair, Matthew
Doyle, ha negato ieri che l’ex primo ministro britannico abbia ignorato la
questione spinosa dei checkpoint: “Stiamo dialogando continuamente con gli
israeliani e i palestinesi. Sono questioni di cui siamo a conoscenza e sulle
quali stiamo lavorando assiduamente”, ha commentato.
(Apcom)