MO. Netanyahu offrirà congelamento parziale negli insediamenti
13 Settembre 2010
di redazione
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu offrirà ai palestinesi un congelamento parziale delle costruzioni degli insediamenti, al termine della moratoria di 10 mesi che scade a fine settembre. Lo scrive il sito del quotidiano israeliano Haaretz, alla vigilia del secondo appuntamento per i colloqui diretti che si svolgerà domani in Egitto, a Sharm el Sheikh.
Netanyahu vedrà il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas e a sostenere i colloqui vi saranno anche il presidente egiziano Hosni Mubarak, il segretario di Stato americano Hillary Clinton e l’inviato americano per il Medio Oriente, George Mitchell. A quanto scrive Haaretz, Netanyahu intende ricalcare l’accordo raggiunto nel 2007 ad Annapolis fra il suo predecessore Ehud Olmert e l’allora presidente americano George Bush. L’intesa prevedeva nuove costruzioni nei quartieri ebrei di Gerusalemme est ma non in quelli arabi.
Inoltre autorizzava costruzioni solo nelle aree già edificate degli insediamenti più piccoli e all’interno del perimetro di quelli più grandi. Secondo fonti diplomatiche, Netanyahu ha già informato della sua proposta il presidente americano Barack Obama, la Clinton e Mitchell. Non è chiaro quale sarà la risposta dei palestinesi. Ufficialmente i leader dell’Anp hanno più volte ribadito che l’estensione della moratoria negli insediamenti è una condizione necessaria per proseguire il dialogo diretto. Tuttavia fonti palestinesi citate dal sito israeliano Ynetnews affermano che l’Anp potrebbe accettare qualche compromesso.