Montecatini. Ex dipendente Comune spara contro chi l’ha licenziato, poi si uccide
21 Gennaio 2010
di redazione
Un uomo ha ucciso una dipendente del comune di Montecatini Terme (Pistoia) sparandole alla testa con una pistola. L’omicidio è avvenuto oggi pomeriggio nella sede del municipio. Subito dopo, il killer si è tolto la vita, sparandosi con la stessa arma nella propria abitazione.
Intorno alle 16.15, l’assassino è entrato nella sede del Municipio di Montecatini Terme (Pistoia) armato di pistola, si è diretto nell’ufficio servizi scolastici e ha sparato alla dirigente Giovanna Piattelli, 60anni, uccidendola con un colpo alla testa. Il killer, il 55enne Silvano Condotti, era stato licenziato nel 2004 dal Comune di Montecatini, dove svolgeva la professione di autista degli scuolabus. La donna era rea di aver firmato i documenti del licenziamento.
Dopo aver ucciso la ex collega, l’uomo è rientrato nella sua abitazione, e si è sparato con la stessa arma. Il corpo senza vita è stato trovato dalla polizia, che si era messa sulle sue tracce. Secondo quanto emerso, tra l’altro, la pistola con cui Condotti ha sparato era regolarmente detenuta. Ci sarebbero quindi incomprensioni e rancori risalenti ad anni addietro, alla base dell’omicidio-suicidio che oggi pomeriggio ha scosso Montecatini Terme, tranquilla città termale in provincia di Pistoia.
Condotti aveva lasciato un biglietto in cui prefigurava un progetto per vendicarsi del licenziamento dal Comune avvenuto nel 2004. La polizia ha trovato in casa di Condotti un breve scritto in cui l’uomo faceva riferimento alle persone da lui ritenute responsabili del licenziamento, fra cui l’ex sindaco Ettore Severi e la funzionaria Giovanna Piattelli. Nello stesso biglietto Condotti ipotizzava anche il suo suicidio: "Questa è la prima, poi verrà la parte più difficile". La squadra mobile di Pistoia sta ascoltando vari testimoni, fra questi dipendenti comunali a conoscenza della vicenda del licenziamento.
La dipendente uccisa, secondo le informazioni raccolte dall’assessore alla Comunicazione Bruno Ialuna, si chiamava Giovanna Piattelli, aveva 60 anni ed era la dirigente dell’ufficio istruzione da molti anni. "Una persona stupenda – dice il sindaco Bellandi -, di grande gentilezza e disponibilità, un’amica oltre che una dipendente. Sono sconvolto, questa è una giornata triste per tutta la nostra comunità".
Sono stati attimi di terrore: il timore è che l’uomo volesse compiere una strage tra i suoi ex colleghi. Gli altri dipendenti del Comune sono rimasti per lunghi minuti barricati nei loro uffici che si trovavano all’interno del municipio. "Temevano che l’uomo fosse ancora all’interno della sede", racconta il sindaco, Giuseppe Bellandi, che sta rientrando in tutta fretta a Montecatini di ritorno da un impegno fuori città. Il municipio sarebbe stato riaperto mentre le forze dell’ordine stanno cercando l’uomo che ha sparato.
Sulla vicenda indagano il commissariato di Montecatini e la squadra mobile di Pistoia. Il sindaco della città termale, Giuseppe Bellandi ha proclamato il lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta.