Montenegro. Urne aperte per il voto anticipato, Djukanovic favorito
29 Marzo 2009
di redazione
Urne aperte in Montenegro per le elezioni parlamentari anticipate. Il premier Milo Djukanovic, al potere dal 1991, è dato per favorito in un voto che, sottolineano gli analisti, si gioca tutto sulla necessità di portare avanti le riforme politiche ed economiche che servono per avvicinarsi all’Europa.
Secondo i sondaggi, il Partito democratico dei socialisti (Dps) del primo ministro dovrebbe ottenere il 50% dei voti, cui si aggiungerebbero quelli delle formazioni che fanno parte della coalizione: il Partito socialdemocratico (Sdp) e due partiti delle minoranze etniche, l’Iniziativa civile croata e il Partito bosniaco.
Gli oppositori di Djukanovic accusano il premier di aver deciso di anticipare le elezioni di oltre un anno rispetto alla scadenza del mandato nel timore di un crollo della sua popolarità in conseguenza della grave crisi economica che ha colpito anche il Montenegro, che per il 2009 prevede una crescita del 2,5% contro l’8,1% dello scorso anno.
Per scegliere gli 81 deputati del Parlamento di Podgorica sono chiamati oggi alle urne poco meno di mezzo milioni di elettori. Il Montenegro, che va al voto per la seconda volta da quando è diventato indipendente nel maggio del 2006 dall’Unione con la Serbia, spera di ottenere lo status di Paese candidato all’Ue nel 2010.