Morte Bhutto; autobiografia postuma accusa figlio Bin Laden

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Morte Bhutto; autobiografia postuma accusa figlio Bin Laden

03 Febbraio 2008

In un’autobiografia pubblicata dopo la morte, Benazir Bhutto indica un figlio sedicenne di Osama Bin Laden come il possibile organizzatore del suo assassinio. Lo rivela il settimanale britannico Sunday Times in edicola oggi.

Leader della maggiore forza politica del Pakistan, il Partito popolare, la Bhutto fu assassinata nel dicembre scorso nella città di Rawalpindi.

Secondo il Sunday Times, nell’autobiografia la dirigente sostiene di esser stata messa in guardia dal governo del presidente Pervez Musharraf e da fonti in intelligence straniere su un possibile attentato. A tramare – si legge nel testo, citato dall’edizione online del settimanale britannico – sarebbe stato anche Hamza bin Laden: un figlio dello sceicco di Al Qaida con trascorsi da guerrigliero nelle regioni tribali del Pakistan nord-occidentale, secondo alcuni esperti pronto a subentrare al padre nella guida dell’organizzazione terroristica.

APCOM