Mosca. Al via le votazioni per eleggere il futuro Patriarca ortodosso
27 Gennaio 2009
di redazione
Con una messa in ricordo di Alessio II, si è aperto nella Cattedrale del Cristo Salvatore di Mosca, il conclave della Chiesa ortodossa russa chiamato a eleggere il nuovo patriarca di Mosca e di tutte le Russie.
Grande favorito è Kirill, ex "ministro degli Esteri" e attuale vescovo di Smolensk e Kaliningrad, che domenica ha ricevuto 97 voti su 198 nell’assemblea dei vescovi. A contendergli il voto degli oltre 700 delegati religiosi e civili riuniti nella Basilica del Cristo Salvatore sarà soprattutto il tesoriere della Chiesa Kliment, sostenuto dai conservatori e dai circoli ecclesiastici, mentre il metropolita di Minsk, Filarete, potrebbe entrare in gioco solo in caso di stallo. Alla votazione che è segreta e si svolge a porte chiuse, parteciperanno un totale di 711 delegati di 64 Paesi; ciascuna delle 157 diocesi della Chiesa Ortodossa Russa è infatti rappresentata da tre delegati: un sacerdote, un rappresentante monacale e un altro dei credenti.
Per la prima volta dopo la riunificazione nel 2007 tra la Chiesa russa e la Chiesa Ortodossa all’Estero, al voto partecipano anche i delegati delle diocesi straniere. Il conclave potrebbe arrivare subito a una decisione, ma ha a disposizione fino a tre giorni qualora fossero necessari scrutini a oltranza. Il procedimento elettorale non e’ codificato a priori ma viene determinato dallo stesso concilio prima del voto. L’insediamento del nuovo patriarca che succederà ad Alessio, deceduto il 5 dicembre, si terrà domenica prossima nella stessa basilica del Cristo Salvatore.