Mosca promette di fermare il riarmo della Georgia

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Mosca promette di fermare il riarmo della Georgia

23 Luglio 2009

La Russia prenderà "misure concrete" per impedire alla Georgia di riarmarsi dopo la guerra con Mosca dello scorso anno. Lo ha detto oggi il viceministro degli Esteri Grigory Karasin, citato dall’agenzia di stampa russa Itar-Tass.

Karasin ha parlato mentre il vicepresidente Usa Joe Biden è in visita a Tbilisi per mostrare il sostegno di Washington al suo alleato caucasico prima dell’anniversario della guerra russo-georgiana dello scorso agosto.

Mosca è molto sensibile per quello che definisce un’ingerenza Usa nel suo giardino di casa, soprattutto ora che si avvicina l’anniversario del conflitto. Washington invece vuole mostrare che i suoi recenti sforzi per migliorare i rapporti con la Russia non avvengono a spese degli alleati filo-occidentali dell’ex Unione sovietica.

"Siamo molto preoccupati per l’attività della leadership georgiana circa la nuova militarizzazione del Paese, a cui diversi stati hanno risposto in modo sorprendentemente tranquillo e positivo", ha detto Karasin, parlando degli alleati di Tbilisi.

Il viceministro si era già scagliato contro l’Ucraina per avere venduto armi alla Georgia, che, secondo Mosca, erano state rivolte contro i russi durante i combattimenti dello scorso anno.

"Negli ultimi mesi, abbiamo osservato gli sforzi di alcuni stati per cercare di nascondere la loro cooperazione militare con i georgiani, mascherandola anche da ‘aiuto umanitario’", ha concluso Karasin.