Napoli. Trovato cadavere decapitato di un imprenditore, è giallo
28 Gennaio 2010
di redazione
Il cadavere di un uomo decapitato è stato trovato nella notte in un capannone di sua proprietà a Boscoreale, comune dell’area vesuviana. Si tratta di Gerardo del Sorbo, 45 anni, imprenditore impegnato nel campo dell’edilizia, produceva soluzioni abitative in legno eco-sostenibili. L’uomo aveva precedenti per ricettazione e abusi edilizi.
Ad avvertire i carabinieri di Torre Annunziata della presenza del cadavere è stata una chiamata anonima al 112, intorno alle 17.10.
I militari una volta giunti sul posto hanno dovuto attendere però che i Vigili del Fuoco gli facessero strada per riuscire a entrare all’interno del locale, protetto da un cancello di ferro. Prima di entrare, i militari hanno potuto solo osservare dall’alto la scena e si sono accorti che il cadavere era decapitato. La testa però non si vedeva. Una volta all’interno del cortile, il primo problema da risolvere per i militari è stata la presenza di tre cani da guardia di grossa taglia particolarmente inferociti che hanno morso il cadavere e la testa dell’imprenditore fino a sfigurarla. Per calmare i cani sono intervenuti alcuni veterinari dell’Asl che li hanno sedati.
A questo punto è cominciato un primo sopralluogo anche alla presenza di un medico legale ed è stata trovata la testa. A poca distanza dal cadavere c’era una pistola Beretta 7,65 con la matricola resa illeggibile. Solo in un secondo momento i carabinieri hanno trovato anche la testa di Del Bono, in un luogo diverso da quello dove era stato ritrovato il corpo, ad una ventina di metri di distanza.
Le indagini sono concentrate innanzitutto sull’attività imprenditoriale della vittima, ma il primo punto è capire se il delitto sia stato commesso all’interno del cortile o se, come sembra meno plausibile, l’omicidio sia stato commesso altrove e poi il cadavere sia stato scaricato nel cortile.