Napolitano: “Affrontare con lungimiranza nodi che ostacolano famiglia”
08 Novembre 2010
di redazione
Occorre "affrontare con determinazione e lungimiranza" i nodi che ostacolano la famiglia: "precarietà e instabilità dell’occupazione", "difficoltà di accesso ai servizi" e la loro "disomogenea" distribuzione territoriale: è quanto sostiene il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della Seconda Conferenza Nazionale "Famiglia: storia e futuro di tutti", organizzata a Milano dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in un messaggio inviato al Sottosegretario Carlo Giovanardi, sottolineando che la famiglia è una "straordinaria risorsa per la società" e che salvaguardarla è "una doverosa attuazione" della Costituzione.
"La famiglia – scrive il capo dello Stato – è una straordinaria risorsa per l’intera collettività, è fondamento insostituibile per lo sviluppo e il progresso di una società aperta e solidale. Sostenere e salvaguardare il miglior svolgimento delle sue funzioni costituisce una doverosa attuazione dei principi sanciti al riguardo dalla Carta costituzionale. La complessità dei temi all’esame della Conferenza richiama tutti i soggetti istituzionali all’esigenza di affrontare con determinazione e lungimiranza i problemi principali che ostacolano il formarsi delle famiglie: la precarietà e l’instabilità dell’occupazione, la difficoltà di accesso ai servizi e sostegni pubblici e la loro disomogenea distribuzione sul territorio nazionale. Un’assistenza particolare deve essere inoltre prestata a quei nuclei familiari che, anche a causa delle ulteriori difficoltà provocate dalla crisi economica, che si aggiungono ad antichi squilibri, sono più esposti al disagio e all’esclusione sociale".
Confidando che da questa importante assise possano emergere proposte costruttive e deliberazioni impegnative a tal fine – conclude Napolitano – invio i più cordiali auguri di fruttuoso lavoro a tutti i partecipanti alla conferenza da lei promossa".