Napolitano: “Turchia rappresenta valore aggiunto per l’Europa”
17 Novembre 2009
di redazione
"La Turchia rappresenta un valore aggiunto per l’Europa", ha detto il presidente della Repubblica italiano Giorgio Napolitano dopo un colloquio con il suo omologo turco Abdullah Gul. Occorre proseguire, ha aggiunto, il negoziato per l’adesione "senza ostruzionismi" nè ripensamenti rispetto alla scelta "meditata, non superficiale e ancora valida del Consiglio Europeo del 2004".
"In un mondo profondamente cambiato qual è quello in cui viviamo – ha detto Napolitano – l’Unione Europea potrà svolgere un ruolo incisivo solo se sarà più unità, più integrata con più consistenza e diversi apporti. In questo senso la Turchia è un valore aggiunto per l’Europa". Napolitano ha riaffermato il sostegno di Roma al processo di adesione di Ankara all’Unione Europea. "L’Italia rimane fedele all’impegno sottoscritto nel Consiglio europeo del 2004 insieme agli altri Paesi dell’Unione Europea. Si può esprimere qualsiasi opinione sull’ingresso della Turchia, ma la decisione del 2004 rimane un punto fermo".
Abdullah Gul ha ringraziato Napolitano per queste considerazioni e per l’appoggio al processo di adesione. "L’Europa che ha abbattuto il Muro di Berlino venti anni fa vuole forse costruire un muro da un’altra parte per escludere la Turchia? Se è così, questa è mancanza di visione degli interessi della stessa Europa", ha affermato il presidente turco, che ha sottolineato che ci sono visioni comuni tra Italia e Turchia su questo tema e su numerosi punti dell’agenda internazionale. Lo stesso Napolitano ha ricordato la piena identità sulla riforma dell’Onu e la comune partecipazione a missioni della Nato e dell’Unione Europea, in Afghanistan, nei Balcani e in altre regioni.
L’incontro ha fatto registrare anche l’ottimo livello delle relazioni bilaterali, definite da Napolitano "eccezionalmente positive con ulteriori possibilità di sviluppo". Sul piano economico, ha detto, questa prospettiva sarà valutata a dicembre dal Vertice Italia-Turchia. Napolitano ha fatto riferimento anche al colloquio previsto oggi a Roma tra il primo ministro turco Erdogan e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Roma, nella cornice del Vertice Fao.