Nasce task force dell’Onu contro l’emergenza-cibo

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Nasce task force dell’Onu contro l’emergenza-cibo

29 Aprile 2008

Una task force internazionale
sulla crisi alimentare globale con il compito di dettagliare un
piano di azione e garantirne l’applicazione.

Sarà istituita dalle Nazioni Unite per rispondere all’emergenza cibo,
scatenata dall’aumento mondiale dei prezzi delle derrate
alimentari che sta travolgendo la vita di milioni di persone.

L’annuncio è arrivato oggi da Berna dal segretario generale
dell’Onu Ban Ki-Moon che guida il vertice tra i dirigenti delle
27 agenzie del sistema Onu e delle istituzioni di Bretton Woods.

Il piano d’azione internazione illustrato da Ban Ki-Moon ha
come priorità quella «di nutrire gli affamati».

Il capo
dell’Onu e il presidente della Banca mondiale Robert Zoellick
hanno chiesto la fine del divieto di esportazioni deciso da
alcuni Paesi – tra cui Argentina e India – per far fronte alla
crisi. Una misura che aggrava la situazione, hanno affermato. Ma
le cause della crisi del caro cibo sono molteplici, dall’aumento
della domanda, al degrado dell’ambiente, ai bio-carburanti ed i
sussidi agricoli che distorcono il commercio.
Il piano include misure a breve, medio e lungo termine.

Nell’immediato i Paesi donatori dovranno rispondere all’appello
per 755 milioni di dollari lanciato dal Programma alimentare
mondiale (Pam).  È poi necessario stimolare la produzione
agricola nei paesi poveri e a tale proposito la Fao ha elaborato
un piano per 1,7 miliardi di dollari per aiutare i Paesi a basso
a reddito ad accrescere la produzione agricola. La Banca
mondiale sta studiando nuovi meccanismi di finanziamento rapido.