Nato: de Hoop Scheffer parla di Afghanistan e Kosovo

I leader  hanno ripreso
questa mattina  i lavori del vertice dell’Alleanza che
oggi consacrerà l’invito ufficiale all’adesione per Croazia e
Albania, ma anche il rafforzamento dell’azione Nato in
Afghanistan.

Aprendo la riunione dei paesi Nato a Bucarest, il segretario generale della Nato Jaap de
Hoop Scheffer ha invitato i 26 capi di Stato e di governo a un
minuto di silenzio per rendere omaggio ai circa 60.000 soldati
dispiegati in Afghanistan e in Kosovo, e ai loro commilitoni
morti “per la libertà e per la democrazia”.

I leader presenti
hanno applaudito prima di cominciare la riunione.

“Prenderemo delle decisioni a riguardo dell’allargamento della
Nato. L’Europa deve essere unita e sicura” ha dichiarato
Scheffer. Il summit deve anche discutere della “visione che
abbiamo di un Afghanistan stabile e sicuro e della strategia da
applicare” per metterla in opera, ha aggiunto. Dal 2003, la Nato
guida l’Isaf, la Forza internazionale di assistenza e sicurezza,
in cui 47.000 soldati di 40 paesi operano per la ricostruzione.

Per il Kosovo, dove la forza della Nato, la Kfor, dispiega quasi
17.000 soldati, il segretario generale ha parlato della
“determinazione senza fallo” dell’alleanza militare occidentale a
“mantenere la sicurezza e la stabilità in questo periodo critico”
dopo la dichiarazione unilaterale dell’indipendenza da parte
della ex provincia serba a maggioranza albanese. “La Kfor resterà
ferma nell’esecuzione del suo mandato” ha affermato Scheffer.