Navarro Valls e le nostre posizioni sull’Europa
18 Giugno 2008
di redazione
L’articolo pubblicato oggi su Repubblica a firma di Joaquin Navarro Valls è davvero molto interessante. L’ex portavoce della Santa Sede, fa un’analisi del voto nel referendum irlandese molto simile a quella svolta da nostro Livio Gallarati (lui con un po’ d’anticipo ma non ce ne vantiamo).
Il No di Dublino dice giustamente Valls si aggiunge ai no di Francia e Olanda: è un terzo rifiuto dichiarato verso un ‘Europa che si è ridotta a macchina burocratico-monetaria.
Gallarati l’aveva scritto già lo stesso giorno del voto (lo trovi qui): non si tratta di un incidente di percorso, non si può andare avanti come niente fosse e "isolare l’Irlanda". Occorre una discussione seria sul perchè l’Europa abbia accumulato negli anni un sovraccarico di sfiducia e di scetticismo; e perchè nonostante i vantaggi obiettivi in fatto di benessere non entusisiami più i cittadini del continente, neppure i nuovi arrivati.
Trovarsi d’accordo su questi punti con Navarro Valls fa piacere e dimostra che non si tratta di posizioni anti europeiste o paraleghiste ma di considerazioni che vanno al fondo di quel residuo comune che l’Europa di Bruxelles sembra aver dimenticato.